Sunday 2 August 2020

verso sud

e così, dopo aver chiuso l'ultima valigia, pulito la casa e riconsegnato le chiavi al proprietario, siamo partiti per questo ultimo giro del giappone con un bagaglio leggero (le valigie giganti sono rimaste in deposito nella casa).

prima tappa: castello di himeji. 

questo castello è uno dei pochissimi ad essere sopravvissuto intatto a disastri naturali, incendi e ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. la sua storia ha del miracoloso. un castello in questa posizione esisteva già dal 1333 ma la forma attuale la raggiunge nel 1618 - è anche conosciuto con il nome di 'airone bianco' per il suo colore e per la forma che ricorderebbe un uccello in procinto di volare (uso il condizionale perché ci vuole molta fantasia ad immaginare questa figura!)






durante la guerra il castello fu coperto con una serie di reti nere per cercare di nasconderlo agli aerei. il 29 giugno la città fu bombardata dagli americani. una bomba finì anche sul castello ma rimase inesplosa (!). dopo il raid aereo nella città ridotta a macerie rimase in piedi solo il castello. (mi fanno sempre molta impressione le date: 29 giugno - da noi la guerra era già finita ...)


all'esterno del castello si trova il parco koko-en che contiene un meraviglioso giardino giapponese 




il giardino chiude alle 5, è molto grande e noi siamo arrivati un po' tardi. ci siamo fatti il giro con le guardie alle calcagna che mi intimavano di proseguire appena mi fermavo per fare una foto!

tornati alla stazione dove avevamo lasciato i bagagli, siamo ripartiti per la città di okayama dove avremmo dormito. quello che non si vede dalle foto è il caldo, ma vi posso assicurare che era micidiale: mai sudato tanto in vita mia!

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