Saturday 29 February 2020

cambio casa

oggi abbiamo cambiato casa. non riuscendo a trovare una casa per tutto il periodo, siamo stati costretti ad affittarne due. oggi abbiamo lasciato il nostro centralissimo appartamento a sanjo-kawaramachi per una casetta a due piani sulla montagna (nel mezzo del nulla).

stamattina alle 11 abbiamo lasciato la casa vecchia e siamo potuti entrare nella nuova solo verso le 9 di sera (prima non si poteva perché dovevano fare le pulizie). le valige ce le ha gentilmente portate il tizio della casa nuova col suo furgone alla mattina, e noi non rimaneva che passare la giornata fuori.

peccato che, nell'ordine:

1. piovesse

2. fosse tutto chiuso causa maledetto virus (musei, palazzo imperiale, castello, etc.)

quindi ci siamo ritrovati a non saper che fare tutta la giornata (che è stata lunghissssssssima!) e ci siamo rifugiati prima in una libreria con una sezione enorme di libri in inglese, poi in uno starbucks, poi alla fine nell'ufficio del signor de burito, sfiniti, fradici e mortalmente annoiati.




ma la casa nuova è uno spettacolo e valeva la pena di aspettare! ;-)

Tuesday 25 February 2020

arashiyama bamboo grove

oggi era festa perché si celebra il compleanno dell'imperatore. c'era un sole pazzesco e così abbiamo deciso di visitare la foresta di bambù di arashiyama, ad un'oretta di autobus dalla stazione di kyoto.

la foresta è bellissima, con queste canne altissime a fittissime di bambù sembra un posto fantastico, uscito da una leggenda



ma oltre alla foresta c'è molto altro in questa zona collinare, con un gran numero di templi nascosti nella montagna, stradine impervie e percorsi misteriosi e un fiume dove si può anche andare in barca. insomma, una festa per chi ha voglia di camminare, perdersi ed esplorare questa zona in lungo e in largo (e una giornata intera basta solo a dare un'idea generale del posto!)




lungo il fiume ci sono anche bar e ristoranti per una pausa baciati dal sole!



Sunday 23 February 2020

daigo-ji e il festival delle torte di riso giganti

oggi siamo andati a fare un giro in questo tempio a sud-est di kyoto per vedere il festival delle torte di riso giganti. per arrivarci abbiamo preso il treno e ci siamo persi, finendo in montagna (!) quando siamo arrivati il festival era quasi finito! 

comunque siamo riusciti a vedere questo bellissimo tempio e una parte delle celebrazioni. in questo festival monaci e pellegrini pregano per la felicità, la salute e la prosperità del nuovo anno. la cosa particolare è che preparano alcune 'torte di riso' giganti che la gente solleva (150kg gli uomini, 90kg le donne e ce ne sono di più piccole anche per i bambini!). questa prova di forza è un dono che in cambio porta felicità e salute (insomma, niente coronavirus se ti fai venire l'ernia!). ecco i 'rice cakes':


finito il sollevamento pesi, i monaci pregano, suonano e cantano purificando il tutto con il fumo sacro:




anche il giardino è davvero bello:





Friday 21 February 2020

mercatino delle pulci a toji temple

a kyoto ci sono vari mercatini di artigianato locale, oggetti d'antiquariato e vestiti di seconda mano in alcuni templi. il 21 del mese c'è un grande mercato a toji temple, a sud della stazione. il posto è meraviglioso e il mercatino vale la scarpinata per raggiungere il tempio.




Tuesday 11 February 2020

sapporo - tsudome e odori in notturna dalla torre della televisione

il terzo sito, tsudome, si trova un po' fuori dalla città, ma si raggiunge facilmente sia con la metro, sia con vari autobus che lo collegano direttamente ad odori durante il festival. tsudome è una struttura molto grande che ospita eventi sportivi di varia natura. fuori dal palazzetto si trova una vasta area adibita a vari giochi di neve, dagli scivoli alla costruzione dei pupazzi, una zona per le palle di neve, etc. i bambini si sono divertiti come pazzi (e anche noi!)





tornati ad odori siamo saliti sulla torre della televisione per uno spettacolo mozzafiato:



Monday 10 February 2020

sapporo - susukino e le sculture di ghiaccio

a susukino sono sistemate le sculture di ghiaccio - la sera con le luci fanno un effetto ancora più incredibile:






Sunday 9 February 2020

sapporo - odori

oggi, recuperato lo zainetto della piccola agli oggetti smarriti (in giappone si ritrova tutto, garantito!) siamo partiti alla volta del festival, che è organizzato su tre siti: odori, tsudome e susukino. odori è il grande boulevard di circa 1.5km dove sono sistemate le enormi sculture di neve. eccone alcune:  












c'era anche una sala fumatori di ghiaccio!




Saturday 8 February 2020

famiglia fantozzi a sapporo - giorno 1

così, dopo un volo di quasi due ore siamo arrivati sull'isola di hokkaido, nel nord profondo del giappone. la capitale, sapporo, si trova di fronte alla russia, più o meno all'altezza di vladivostok e ha un che di russo, con il grande boulevard centrale (odori park) e i palazzi squadrati un po' tutti uguali, stile DDR.

dall'aeroporto non so bene perché scelgo la via più lunga per arrivare a destinazione. nel scendere dal treno per prendere la metro dimentico lo zainetto della bambina, con tutte le sue cose. presa la metro sbagliamo fermata. è tardi, siamo stanchi e ci sono tre fermate praticamente identiche:

la nostra si chiama nishi-juhatchome

quella prima nishi-juhitchome

e una un po' più in là nishi-nijuhatchome

...

finalmente troviamo la fermata giusta e usciamo fuori nel buio e nella neve.

i bambini sono pazzi di gioia perché ci sono, sui lati dei marciapiedi, cumuli di 2-3 metri di neve, neve sulla strada, neve che cade dal cielo.

sono le 11 di sera e ci sono - 15 gradi

abbiamo tutte le indicazioni di come arrivare alla casa nel telefono, ma col freddo quello decide di morire.

non fa niente! io, che non mi fido dei cellulari, ho copiato tutto su un foglietto di carta! entriamo in un ristorante per chiedere indicazioni. peccato che l'indirizzo scritto con l'alfabeto risulti incomprensibile a tutti.

col caldo si riavvia il telefono. usciamo dal ristorante e seguiamo le indicazioni per poi riperderci a pochi metri dalla casa: il telefono è morto di nuovo.

i bambini continuano a saltare e giocare, felici come non mai. io sono stravolta e penso che moriremo assiderati

l'ingessato non riesce nemmeno a chiudere la giacca, ma non importa, si lancia nella neve lo stesso.

entriamo in un conbini (mini-market aperto 24h) e chiediamo di attaccare il telefono ad una presa per cercare di resuscitarlo.

quando riparte mr brit va da solo alla ricerca della casa e torna bestemmiando perché non riesce a far funzionare il codice della porta d'ingresso (qui tutti in check-in si fanno in modo elettronico, con codici alle porte che vengono forniti il giorno stesso).

io penso che almeno possiamo morire assiderati sui gradini della porta di casa e non per strada

i bambini continuano a saltare nella neve. sono fradici ma non gli importa

andiamo tutti alla casa:

finalmente riusciamo ad aprire la porta. 

siamo salvi.

fine.

Friday 7 February 2020

controllo sanità nipponica: fatto!

oggi mio figlio di mezzo tornando da scuola è caduto dalla bici e si è rotto il braccio.

poverino, certo. un gran male, di sicuro. 

però dopo lo spavento e il giro alla clinica ortopedica (dove mr brit è stato quasi aggredito per essere entrato con le scarpe invece di mettersi subito in ciabatte - la fissa dei giapponesi per le ciabattine merita un post tutto suo...)

dopo il gesso e l'incontro ravvicinato con la sanità nipponica (fantastica: aspettato niente, fatti subito raggi x, il medico parlava pure un po' di inglese!)

dopo aver di nuovo preso in ostaggio la collega di mr brit che ci facesse da interprete (santa subito!)

io mi chiedo: ma perché i miei figli si rompono sempre qualcosa prima partire per le vacanze?

perché con il tempismo delle grandi occasioni domani prendiamo un aereo per andare sull'isola di hokkaido al sapporo snow festival.

e lui ha il braccio ingessato,
che non si infila nella giacca da sci...

(a sapporo ci sono -15 gradi)

...

Wednesday 5 February 2020

Monday 3 February 2020

heian-jingu attaccato dagli oni

oggi sono andata a vedere la versione di setsubun che si celebra in questo tempio, dove dopo un rito di purificazione alcune persone travestite da oni (mostri o spiriti cattivi) prima terrorizzano la gente e poi vengono cacciate fuori dal tempio a colpi di fagiolini 












c'erano solo bambini piccoli a guardare questi orchi perché oggi è un giorno di scuola e piangevano terrorizzati. chissà che incubi stanotte!

Sunday 2 February 2020

setsubun a yasaka jinja

la festa di setsubun in questo tempio prevede una performance di maiko (le geisha come vengono chiamano qui a kyoto) che ballano a ritmo di musica




  e che alla fine della danza lanciano pacchettini di semi di soya alla folla




il tempio era strapieno di gente ma mr brit ha trovato un metodo infallibile per farsi spazio tra la folla: tossisce e starnutisce qualche volta e davanti gli si apre un varco, la folla si divide in due come il mar rosso di mosè e si può camminare indisturbati!